La vera fotografia sociale di Dmitry Markov

Dmitry Markov è nato a Puškin, vicino a San Pietroburgo, nel 1982. La sua vita è stata segnata da vicende difficili e tormentate, come il rapporto con il padre alcolista e la dipendenza da oppioidi. Tutto questo lo ha portato a fare l’assistente sociale, poi il giornalista e il fotografo, e infine a raccontare la vita quotidiana della provincia russa. Scatta le sue prime foto negli orfanotrofi, fino a quando non si stabilisce a Pskov, una piccola città al confine con l’Estonia, dove continua a lavorare con bambini e giovani emarginati. Dopo che gli rubano la macchina fotografica, comincia a scattare con l’iPhone e a usare Instagram, dove oggi ha circa 425mila follower.

Markov rifiuta l’etichetta di fotografo sociale perché “si tratta dei miei incontri, delle mie esperienze personali e degli istanti che ho vissuto con quelle persone. Ogni nuova immagine è un altro capitolo della mia storia. E quando mi chiedono perché mi attirano gli aspetti più sgradevoli o negativi della vita, rispondo: ‘Perché ne faccio parte’”.

(Credit “L’Internazionale)

Delle splendide fotografie che raccontano una realtà molto lontana da noi fatto con una semplicità che va diretta al punto. Peccato sia stato fatto utilizzando un iPhone, ossia uno smartphone e quindi non è fotografia di serie A questa visto che non è possibile fare un progetto e fotografie serie con questo mezzo..

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